Contratto Lavoro

Assegni familiari: come funzionano e cosa sono

Gli assegni familiari sono un contributo economico, concesso dallo stato italiano, ai lavoratori per il coniuge e i figli dello stesso, a condizione che questi non lavorino.

Sono stati introdotti in Italia con il contratto collettivo dell’11 ottobre 1934. Con lo stesso provvedimento fu ridotta la settimana lavorativa da 48 a 40 ore. Gli assegni familiari furono prima previsti per i lavori dell’industria, in seguito furono estesi a tutte le altre categorie dei lavoratori dipendenti. Qui trovate i requisiti per ottenere gli assegni familiari.

Qui trovate il modulo degli assegni familiari e come presentare la domanda.

Il pagamento degli assegni familiari è vincolato alla condizione che gli interessati vivano a carico del richiedente e che il nucleo familiare non superi determinati limiti di reddito.

Gli assegni familiari spettano per i seguenti appartenenti al nucleo familiare:

  • il coniuge, anche se legalmente separato (solo per i pensionati delle gestioni speciali)
  • i figli ed equiparati (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge, affidati a norma di legge, nipoti minori viventi a carico dell’ascendente)
  • i fratelli, le sorelle e i nipoti

Per avere diritto all’assegno i figli, i fratelli, le sorelle e i nipoti devono essere minori di 18 anni o inabili al lavoro o studenti. Nell’ultimo caso l’assegno spetta fino a 21 anni per gli studenti di scuola media e fino a 26 anni (ma nei limiti degli anni di studio previsti per il corso di laurea scelto) per gli studenti universitari. Se invece il familiare è un apprendista, l’assegno spetta fino a 21 anni.

Per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri gli assegni spettano solo per i figli ed equiparati e per fratelli, sorelle e nipoti conviventi.

 

[Aggiornamento del 14/12/2021] Dal 1 gennaio 2022 prende il via il nuovo assegno unico per i figli.

[Aggiornamento del 29/01/2018] Sono stati pubblicati gli importi e i minimi per gli assegni familiari 2018.

[Aggiornamento del 12/01/2017] Sono stati pubblicati gli importi e i minimi 2017 per gli assegni familiari.

[Aggiornamento del 01/06/2016] Sono stati pubblicati dall’Inps gli importi 2016 degli assegni familiari per i lavoratori dipendenti e autonomi.

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4 Replies to “Assegni familiari: come funzionano e cosa sono”

  1. Anonimo says: Novembre 28, 2011 at 3:21 pm

    SALVE..HO UN CONTRATTO DI LAVORO DOMESTICO…A TEMPO INDETERMINATO….RAPPORTO DI LAVORO A 30 ORE MENSILE IL MIO LIVELLO ….PROFILO CS…QUALIFICA COLABORATICE FAMILIARE….E VOGLIO SAPERE PER PIACERE SE POSO PRENDERE LA TREDICESIMA SE HO DIRITRO LA FERIE AL MESSE…VI PREGO RISPONDETEMI VI PREGO

  2. Fabio says: Novembre 28, 2011 at 3:40 pm

    @anonimo 28 novembre: hai diritto alle ferie e alla 13esima.

  3. bergamini says: Luglio 4, 2012 at 11:41 pm

    Da luglio 2011 fino a giugno 2012 mi sono stati pagati in busta paga dal sostituto d'imposta gli assegni familiari calcolati sul reddito dichiarato nel 730/2011.

    Poiche` nel 730/2011 ho dovuto dichiarare canoni d'affitto non percepiti realmente (non avevo ancora la sentenza di sfratto da parte del giudice), il reddito dichiarato complessivo risultava superiore a quello reale.

    Poiche` il reddito reale era inferiore, avrei dovuto percepire una somma piu` alta per gli assegni familiari nel periodo da luglio 2011 a giugno 2012.

    E` possibile, ed eventualmente in che modo, fare richiesta di rimborso all'INPS per la differenza tra cio` che mi e` stato pagato come assegni familiari e cio` che avrei dovuto percepire in base al reddito reale?

  4. arianna says: Luglio 5, 2012 at 7:59 am

    @anonimo 5 luglio:per questo devi sentire un consulente.

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