Contratto Lavoro

Mobilità Lavoro INPS: cos’è e come funziona

La mobilità è uno degli ammortizzatori Sociali previsti dalla legge per i lavoratori che hanno perso il lavoro.

Con la mobilità lo Stato offre un sostegno economico ai lavoratori licenziati e attiva i meccanismi necessari per favorirne la rioccupazione poiché consente, in certi casi, il passaggio dei lavoratori licenziati da aziende in crisi ad altre che hanno bisogno di manodopera. Finanziata dallo Stato con l’aiuto delle imprese, i requisiti della mobilità seguono dei criteri specifici, come la mobilità in deroga 2011.

Per ogni lavoratore messo in mobilità, le aziende devono versare all’Inps un contributo calcolato in proporzione all’indennità mensile di mobilità spettante al lavoratore. Leggi anche le informazioni su durata e domanda di mobilità, sulla retribuzione della mobilità lavoro e le novità per richiederla online.

Possono avviare la procedura di mobilità le seguenti imprese:

  • le aziende con più di 15 dipendenti ammesse alla Cassa integrazione guadagni straordinaria che, nel corso del programma di risanamento, dichiarano di non essere in grado di garantire il reimpiego di tutti i lavoratori sospesi e di non poter attivare misure alternative
  • le aziende con più di 15 dipendenti (compresi apprendisti e contratti di formazione) che, in seguito a una riduzione o trasformazione dell’attività o di lavoro, decidono di effettuare un licenziamento collettivo ovvero almeno 5 licenziamenti nell’arco di 120 giorni, in una o più unità produttive
  • le aziende con più di 15 dipendenti che intendono effettuare licenziamenti collettivi per la cessazione dell’attività
[Aggiornamento del 16/02/2017] Dal 1 gennaio 2017 è stata abrogata la mobilità, per i lavoratori disoccupati resta solo la NASpI.
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6 Replies to “Mobilità Lavoro INPS: cos’è e come funziona”

  1. Anonimo says: Aprile 10, 2011 at 6:50 pm

    Solo stasera nell'azienda dove lavoro, ho appreso da un comunicato cartaceo, che presto verrà avviata la mobilità per 1000 lavoratori. Io sono dipendente invalido civile con 104/92, assunto a tempo indeterminato da 4 anni in questa azienda, e non sò quali esattamente sarebbero i miei diritti e i loro obblighi verso di me nel caso in cui fra i 1000 "esuberi" rientrassi anch'io. Su internet non si trova alcuna informazione a riguardo, per questo vi chiedo: nel caso volessero mettere me in mobilità, potrebbero farlo tranquillamente o la mia disabilità e la 104 imporrebbero dei limiti alle loro manovre? E' prevista una "via di salvezza" per chi come me è invalido e ha la 104? Che possibilità ho di non essere messo in mobilità e di seguitare a lavorare? Come potrei cavarmela? Non sò come fare e sono molto preoccupato. Devo mettere in mezzo un avvocato? Boh. Per cortesia datemi almeno voi informazioni valide, fatemi sapere come dovrei comportarmi dinanzi a questo pericolo. Vi ringrazio anticipatamente.
    Alberto

  2. Fabio says: Aprile 11, 2011 at 8:13 am

    @alberto: se ci sono 1000 esuberi sicuramente c'è la possibilità che anche chi ha la 104 sia messo in mobilità. devi solo attendere altre notizie ed eventualmente sentire un sindacato che puoi darti altre informazioni.

  3. Anonimo says: Maggio 14, 2012 at 12:00 pm

    Salve mi chiamo Cosimo,
    volevo chiedere qualke info: io sono in mobilità dal 14/6/2011 ma all'epoca avevo già aperto un attività autonoma. dopo mille peripezie in febbraio 2012 ho percepito la mia prima trance di 3 mesi che vanno dal 14/6/2011 fino a settembre perchè poi a ottobre ho esegguito il primo lavoro da autonomo e loro quindi non mi hanno + pagato anche perchè non ho presenteto la dichiarazione che attestasse che nell'anno non avrei superato 4.500€ di utile. questa dichiarazione l'ho presentata solo nel mese di aprile 2012. ma ancora oggi non so se continuerò a prendere la mobilità o meno, o se posso presentare un ricorso… saprebbe aiutarmi?

  4. arianna says: Maggio 14, 2012 at 12:02 pm

    @cosimo: rivolgiti ad un sindacato.

  5. Piero P says: Novembre 12, 2012 at 9:43 am

    SOno al momento in CIGS e fra qualche mese entrerò in mobilità.

    Dopo l'inizio della mobilità, avrò, forse, la possibilità di avere un assegno di ricerca (di un anno) dall'università.

    In tal caso, cosa succede alla mobiilità? Suppongo venga interrotta, ma al termine dell'anno di assegno rientro nelle liste e ricomincio a percepirla?
    (trovo informazioni per il lavoro subordinato a tempo determinato e per il lavoro autonomo, ma non so come può venire considerato un assegno di ricerca)

    Stessa domanda per un contratto a progetto, non riesco a capire se si viene cancellati definitivamente dalle liste di mobilità o se si può rientrare al termine del contratto.

    Grazie

  6. Fabio says: Novembre 12, 2012 at 10:57 am

    @piero: è una cosa complicata con un assegno di ricerca: ti conviene sentire un sindacato.

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