Contratto Lavoro

Collegato Lavoro 2010 – Legge 183, articolo 32 – Tempo Determinato

Novità molto importanti nel Collegato Lavoro 2010. La legge 183, articolo 32, impone, per i contratti a tempo determinato, un tempo di 60 giorni dalla data di scadenza del contratto per l’impugnazione del licenziamento.

Di questo ne avevamo già parlato! Ma quello che molti non sanno è che il termine di 60 giorni per fare causa al datore di lavoro e impugnare un contratto a tempo terminato prima del novembre 2010 (data di entrata in vigore del Collegato Lavoro), è il 24 gennaio 2011.

Novità! Il decreto Milleproroghe 2011 ha prorogato i termini per il ricorso al licenziamento: il termine dei 60 giorni per fare causa inizia ad essere attivo non più a fine gennaio ma dal 31 dicembre 2011. Da gennaio 2012 il ricorso per i licenziamenti deve essere effettuato entro 60 giorni.

L’articolo 32 della legge 183 in questo modo stronca le gambe a tutti i precari, con contratto a tempo (tempo determinato, contratto a progetto e somministrazione), che vogliano fare causa al datore di lavoro per licenziamento o per qualche altra causa legata al rapporto di lavoro a tempo determinato.

I 60 giorni imposti per il ricorso in caso di licenziamento, sono un termine molto stringente per tutti i precari a tempo determinato. Senza dimenticare che non si potranno più far valere i diritti per i contratti antecedenti al novembre 2010, sempre che non si impugni preventivamente il contratto entro il 24 gennaio 2011.

Ma ne varrebbe la pena? Impugnare il contratto significa far sapere al datore di lavoro le proprie intenzioni e questo di certo chiuderebbe le porte ad altri eventuali contratti a tempo determinato.

Leggi tutte le novità del Collegato Lavoro 2010.

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3 Replies to “Collegato Lavoro 2010 – Legge 183, articolo 32 – Tempo Determinato”

  1. Anonimo says: Dicembre 10, 2010 at 1:10 pm

    è una cosa assurda questa! non lo sapevo che per i vecchi contratti c'era questo termine… e se volessi cmq impugnarlo??

  2. Fabio says: Dicembre 10, 2010 at 1:13 pm

    @anonimo 10 dicembre: se volessi impugnarlo allora ti conviene rivolgerti ad un avvocato o ad un sindacato (per l'assistenza legale). ma il problema è che in questo modo fai sapere all'azienda le tue intenzioni. bisogna vedere poi al prossimo rinnovo.

  3. Anonimo says: Febbraio 25, 2012 at 11:04 am

    eu mi sono rivolta all sindacato e anche se mi dicano che la ragione e mia avvocato dell sindacato non ha moso un ditto per fare valere il mio dirito.
    sicche cari mei la ragione e sempre dell piu forte.

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