E’ finalmente arrivato il decreto del Consiglio dei Ministri che rende operativa la detassazione di straordinari e premi per il 2012.
Novità! Leggi la procedura per la detassazione di premi e straordinari nel 2014.
Fermo restando l’imposta sostitutiva del 10%, nel corso degli anni sono stati modificati alcuni parametri applicativi:
Anno 2012 – Come funziona
Reddito massimo 30.000 euro – imposta sostitutiva del 10% su un massimo di 2.500 euro
La detassazione sarà applicata dal datore di lavoro in modo automatico, a partire da giugno 2012, a tutti i lavoratori subordinati che nell’anno 2011 abbiano percepito un reddito di lavoro dipendente, comprensivo delle somme agevolate per lo stesso anno, non superiore a 30.000 euro (fate riferimento al CUD 2012).
I requisiti oggettivi per ottenere la detassazione sono di: somme correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegate ai risultati riferiti all’andamento economico o agli utili della impresa, o a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività.
Per chi volesse approfondire, il DPCM del 23 marzo (decreto attuativo della detassazione), è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2012.
[Aggiornamento del 19/12/2016] Prevista anche nella Legge di Bilancio 2017 la detassazione per il salario di produttività.
[Aggiornamento del 02/11/2015] Con la nuova Legge di Stabilità è stata reintrodotta la detassazione 2016 dei premi.
4 Replies to “Detassazione – Il decreto attuativo del 2012”
Finalmente giusto dato che tante persone vedono ritenersi circa 120euro il mese grazie monti
Bravo Monti che da 6000 euro ci abbassa il tetto a 2500 persi 350 euro netti …..più IMU…..
An: può il datore di lavoro abbassare l' attuale busta paga, decisa insieme 10 anni fa, e portarla a quella sindacale ?
@an: no, non può farlo.