Contratto Lavoro

Il lavoro intermittente con la Riforma 2012

La circolare n.20/2012 descrive il contratto di lavoro intermittente come un rapporto di lavoro subordinato con prestazioni lavorative “discontinue” o “intermittenti”.

La Riforma del Lavoro 2012 ha portato grosse modifiche in materia di lavoro intermittente che sono state chiarite in tre circolari del Ministero del Lavoro. A partire dal 18 luglio questo tipo di contratto di lavoro potrà essere in tre ambiti di applicazione:

  • Oggettivo-soggettivo: per lo svolgimento di “prestazioni a carattere discontinuo e intermittente, secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi” per lavoratori di età compresa tra i 24 anni e i 55 anni (non compiuti)
  • Soggettivo: trova applicazione in qualunque caso con riguardo ai lavoratori di età inferiore a 24 anni e ai  lavoratori di età pari o superiore a 55 anni, anche pensionati
  • Oggettivo: per periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno. In tal caso, il contratto di lavoro intermittente sarà stipulabile con  lavoratori di qualunque età, anche pensionati
Nel caso di contratti in essere, le vecchie regole potranno valere solo fino al 18 luglio 2013. Rispetto al passato, la Riforma non cambia i casi in cui non può essere stipulato il contratto di lavoro intermittente e cioè:  sostituzione di lavoratori in sciopero, in unità produttive che hanno subito licenziamenti o riduzione di orario.
Riguardo l’indennità di disponibilità, la circolare n.20/2012 ha portato alla mancata applicazione di un precedente articolo che prevedeva “nel caso di lavoro intermittente per prestazioni da rendersi il fine settimana, nonché nei periodi delle ferie estive o delle vacanze natalizie e pasquali l’indennità di disponibilità di cui all’articolo 36 é corrisposta al prestatore di lavoro solo in caso di effettiva chiamata da parte del datore di lavoro”. Quindi l’indennità deve essere corrisposta anche in caso di mancata chiamata per periodi predeterminati.
Una delle novità di maggior rilievo della Riforma è il nuovo obbligo di comunicazione che andrà effettuata in coincidenza alla data di inizio del rapporto. 
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