Contratto Lavoro

Il Jobs Act porta le tutele a professionisti e partite Iva [AGGIORNATO]

Cosa cambia per le partite iva dopo il Jobs Act

E’ finalmente arrivato il disegno di legge che prevede importanti novità sulle tutele dei lavoratori autonomi, professionisti e partite Iva.

Dopo i cambiamenti per i lavoratori dipendenti, ora il Jobs Act introduce cambiamenti, in gran parte positivi, per tutti professionisti che fino ad oggi erano rimasti fuori dalle modifiche introdotte nel mercato del lavoro dal governo Renzi.

Vediamo in dettaglio i punti del Ddl:

  • in caso di malattie gravi (oltre i 30 giorni) è prevista la sospensione del versamento dei contributi previdenziali per massimo 2 anni. Sarà poi possibile regolarizzare la posizione Inps rateizzando i versamenti fino ad un periodo di tre volte superiore alla durata della malattia
  • in caso di malattia, anche in gravidanza, ci si può assentare senza incorrere nella cessazione del rapporto di lavoro fino ad un massimo di 150 giorni   
  • non è possibile, da parte dei committenti, effettuare pagamenti di fatture ricevute oltre il termine dei 60 giorni
  • le spese di formazione e aggiornamento professionale sono interamente deducibili (non più a 50%) entro il limite di 10.000 euro annui. Sono escluse le spese di viaggio
  • le spese per i servizi per il lavoro sono interamente deducibili (non più a 50%) entro il limite di 5.000 euro annui
  • per le lavoratrici autonome in maternità non scatta l’astensione obbligatoria, possono continuare a lavorare beneficiando dell’assegno di maternità e alla nascita del bambino hanno diritto ad un congedo parentale di 6 mesi (utilizzabile entro i 3 anni di età del bambino)
  • per quanto riguarda i contratti, questi non potranno più essere modificati in modo unilaterale dal cliente che non può neanche più recedere senza preavviso

Il testo definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri lo troverete sul blog non appena disponibile.

[Aggiornamento del 27/03/2017] Arriva il Jobs Act per il Lavoro Autonomo con importanti novità su maternità, pagamenti, malattia e molto altro.


[Aggiornamento del 29/01/2016] E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge che ora attenda la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 

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