
Sono molte le novità che il Jobs Act del lavoro autonomo introduce per gli oltre 2 milioni di professionisti in Italia.
Le misure destinate a professionisti iscritti agli Albi, partite Iva e collaborati introducono maggiori tutele su molti temi cari ai lavoratori autonomi. Dopo l’approvazione della Camera il 9 marzo 2017, ora il Ddl passa al Senato.
Vediamo in dettaglio le principali novità:
- Malattia: in caso di malattia o infortunio, se si svolte un’attività lavorativa continuativa, il rapporto di lavoro non si estingue e può essere sospeso fino a 150 giorni. Nel caso di eventi gravi si può anche sospendere il versamento dei contributi fino a due anni
- Maternità: viene esteso da 3 a 6 mesi la durata del congedo parentale che ora si potrà utilizzare fino al terzo anno del bambino
- Pagamenti: diventano illegali le clausole che consentono al committente di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali o contratti che prevedono il pagamento ad oltre 60 giorni dall’emissione della fattura
- Formazione: diventano totalmente deducibili, nel limite massimo di 10mila euro, le spese per l’iscrizione a master, corsi di formazione o aggiornamento, convegni e congressi. Il limite della deducibilità scende a 5mila euro annui in caso di spese legate a certificazioni, orientamento e attività a sosteno dell’autoimprenditorialità
- Appalti: le pubbliche amministrazioni possono promuovere la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti pubblici o ai bandi per l’assegnazione di incarichi specifici. Inoltre è possibile accedere ai piani operativi regionali e nazionali che utilizzano i fondi europei
- Dis-Coll: grazie ad un’altra modifica la disoccupazione per i collaboratori a progetto diventa strutturale e viene estesa anche ad assegnesti e dottorandi di ricerca con borsa di studio (previsto un incremento di aliquota contributiva dello 0,51%)
- Smart working: ai professionisti che lavorano in modalità “agile” non potrà essere corrisposto un compenso inferiore a quello dei colleghi che svolgono le stesse mansioni in azienda. Inoltre vengono disciplinati i tempi di riposo (diritto alla disconnesione)
- Invenzioni: già previsto per i lavoratori dipendenti, viene esteso anche a quelli autonomi il diritto di utilizzazione economica degli apporti originali e delle invenzioni realizzati durante il rapporto di lavoro
Scarica il testo (pdf) del Ddl sul lavoro autonomo.
[Aggiornamento del 23/08/2017] Dal 1 luglio 2017 continua la disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa grazie ai fondi trovati dal Jobs Act dei Lavoratori Autonomi.
[Aggiornamento del 11/05/2017] E’ stato definitivamente approvato al Senato il disegno di legge che prevede le tutele per il lavoro autonomo.