
La Legge Bilancio 2021 ha introdotto un bonus contributivo per agevolare le assunzioni degli under 36. Per due anni, il 2021 e il 2022, chi assumerà giovani potrà usufruire di un esonero dei contributi a carico del datore di lavoro fino ad un massimo di 6.000 euro (500 euro mensili).
Quali datori di lavoro possono richiederlo e le esclusioni
I datori di lavoro che possono usufruirne sono tutti quelli privati, compresi quelli del settore agricolo. Possono accedere anche i professionisti (non imprenditori). E’ esclusa la pubblica amministrazione, gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali.
Nell’ambito dei privati sono esclusi i contratti:
- del settore domestico
- del settore finanziario
- i contratti di apprendistato
- contratto intermittente e a chiamata
Requisiti
- Il lavoratore deve essere un under 36 all’atto dell’assunzione
- Il lavoratore non deve essere stato mai occupato, durante la sua vita lavorativa, a tempo indeterminato sia in Italia che all’estero. L’Inps ha dichiarato che eventuali periodi di apprendistato precedenti non sono d’impedimento al riconoscimento del bonus
- Il lavoratore deve essere assunto a tempo indeterminato o con trasformazione di contratto a termine in indeterminato nel biennio 2021/2022 (anche cooperativa)
Durata e importo
L’incentivo ha una durata massima di 36 mesi che diventano 48 per il mezzogiorno. L’importo massimo di esonero contributivo è di 500 euro al mese, per un totale annuo di 6.000 euro.
Per tutte le informazioni si può consultare la circolare Inps (n. 56 del 12 aprile 2021) con tutti i dettagli.
[Aggiornamento del 03/02/2022] Sono stati prorogati gli incentivi assunzione anche per il 2022.