
Dal 15 ottobre 2021 è entrato in vigore l’obbligo di Green pass per chi lavora in aziende pubbliche e private. Tuttavia con la pandemia ancora in corso ci sono molti che si domandano se questo obbligo vale anche per chi lavora da casa o in smart working.
E’ quindi bene specificare fin da subito che chi non ha il green pass non può lavorare da casa. Questo è scritto in modo molto chiaro sul Dpcm, il lavoratore che non ha la carta verde non può essere adibito al lavoro agile. Valgono quindi le regole già viste in precedenza e cioè i lavoratori saranno considerati assenti ingiustificati.
Naturalmente ci sono anche gli esenti dal vaccino che dovranno esibire un apposito QR code e sui quali non potranno essere effettuati controlli.
Nel caso di aziende, pubbliche o private, che continuano ad utilizzare lo smart working per i propri lavoratori nulla cambia. Questi resteranno a casa nei giorni previsti dall’accordo aziendale e poi si dovranno recare in sede previa presentazione del green pass.
In caso di assenza ingiustificata per mancata presentazione della carta verde, il lavoratore verrà sospeso e non riceverà la retribuzione o qualsiasi altra componente della retribuzione stessa. Questi giorni inoltre non concorrono alla maturazione di ferie o dell’anzianità di servizio.
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