
Il 6 dicembre 2021 è stato rinnovato, dopo quasi 3 anni di attesa, il CCNL artigianato per l’area alimentazione e panificazione 2019-2022.
Il nuovo contratto è stato sottoscritto da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Confartigianato, CNA, Casa e Claai. Coinvolge oltre 100 mila lavoratori del settore alimentare, decorre dal 1 gennaio 2019 e sarà valido fino al 31 dicembre 2022.
Tra le novità più importanti del rinnovo:
- Aumento dei minimi retributivi: è previsto un aumento medio lordo di 77 euro per un livello 3A Settore Alimentazione e di 74 euro per un livello A2 Settore Panificazione, divisi in tre tranche:
- 1 novembre 2021
- 1 marzo 2022
- 1 luglio 2022
- Una tantum: oltre agli aumenti è prevista l’erogazione di un importo forfettario di una tantum di 140 euro lordi (per gli apprendisti al 70%) che viene erogata in due tranche:
- 70 euro con la retribuzione di febbraio 2022
- 70 euro con la retribuzione di aprile 2022
- Lavoro notturno: oltre il terzo anno di vita del proprio figlio sarà possibile richiedere una estensione del periodo di esenzione del lavoro notturno per ulteriori 6 mesi
- Anticipo TFR: per i lavoratori con almeno 8 anni di anzianità lavorativa è possibile richiedere durante la maternità l’anticipo del TFR nella misura del 30%
Scarica il testo del rinnovo 2019-2022 del contratto Artigiani Alimentari e Panificazione.