
A tre anni dalla scadenza è stato rinnovato il 17 dicembre 2021 il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Artigiani 2019-2022.
Il nuovo contratto è stato sottoscritto dai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e dalle associazioni datoriali CNA, Confartigianato e Claai. Il precedente rinnovo è scaduto il 31 dicembre 2018 e questo CCNL sarà valido dal 1 gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2022 e coinvolgerà oltre 500mila lavoratori delle imprese artigiane dei settori metalmeccanica, installazione di impianti, orafi, argentieri ed affini e delle imprese del settore odontotecnica.
Le principali novità del rinnovo sono:
- Aumento dei minimi retributivi: è previsto un aumento medio lordo di 70 euro per un IV livello diviso in tre tranche:
- Una tantum: per il periodo di vacanza contrattuale è prevista l’erogazione di un importo forfettario di 130 euro lordi (riconosciuto al 70% per gli apprendisti), divise in due tranche:
- 70 euro a marzo 2022
- 60 euro a luglio 2022
- Trasferte e reperibilità: a partire dal 1 gennaio 2022 le indennità di trasferta e reperibilità sono incrementate del 5%
- Sfera di applicazione: dal 1 gennaio 2022 il contratto artigiani area metalmeccanici viene esteso anche alle imprese che operano nel settore del restauro di beni culturali
Scarica il testo del rinnovo 2019-2022 del CCNL Metalmeccanici Artigiani.