La Riforma del Lavoro ho introdotto una novità importante nell’ambito della paternità, cioè il congedo parentale obbligatorio e facoltativo in caso di nascita figlio e il voucher maternità che contiene le agevolazioni per le madri lavoratrici.
A partire dalle nascite avvenute dal 1 gennaio 2013, i padri possono richiedere la fruizione di 1 giorno di congedo obbligatorio e 2 giorni di congedo facoltativo. Il congedo obbligatorio potrà essere fruito da papà anche durante il congedo della madre lavoratrice.
Invece per usufruire dei 2 giorni di congedo parentale facoltativo, la madre anticipare il rientro dal congedo post partum pari al numero di giorni fruiti dal padre (1 o 2). Nonostante questo però, il congedo facoltativo potrà essere fruito contemporaneamente all’astensione obbligatoria della madre.
Il padre dovrà utilizzare i giorni di congedo obbligatorio o facoltativo entro il 5° mese di vita del figlio. Per tutti i giorni di congedo, il padre ha diritto al 100% della propria retribuzione a carico dell’Inps.
La richiesta del congedo parentale del padre deve avvenire in forma scritta all’azienda almeno 15 giorni prima della fruizione. Nel caso di congedo facoltativo, il padre deve allegare una nota scritta della madre che dichiara di non usufruire del congedo di maternità per un numero di giorni pari al congedo facoltativo del padre.
Tra le novità da segnalare per la tutela della paternità, c’è la sentenza del Consiglio di Stato (n. 4618 del 10/09/2014) che ha stabilito che in caso di madre casalinga, il padre abbia diritto ai permessi per allattamento.
[Aggiornamento del 10/01/2023] Ecco tutto quello che c’è da sapere per il congedo obbligatorio di paternità.
[Aggiornamento del 01/02/2018] E’ stata pubblicata una breve guida degli interventi di sostegno al reddito delle famiglie.
[Aggiornamento del 11/01/2018] Per il 2018 i giorni di congedo obbligatorio dei padri passa da 2 a 4 giorni. Questi possono anche essere utilizzati in modo non continuativo.
[Aggiornamento del 19/04/2017] Per il 2017 l’Inps ha comunicato che sono stati tolti i due giorni di congedo facoltativo del padre.
[Aggiornamento del 14/11/2016] Arriva l’emendamento che porta da 2 a 5 i giorni di congedo obbligatorio del padre.
[Aggiornamento del 07/01/2016] Con la nuova legge di Stabilità dal 1 gennaio 2016 i padri devono, entro cinque mesi dalla nascita del figlio, prendere due giorni anche non continuativi di congedo obbligatorio indennizzati dall’Inps al 100% della retribuzione.
Altri due giorni, sempre per i padri, potranno essere chiesti ma in questo caso sono facoltativi e quindi verranno tolti da quelli che spettano alla madre.
[Aggiornamento del 09/11/2015] In discussione nella Legge di Stabilità 2016 c’è un’importante norma che prevede l’estensione a 15 giorni di congedo obbligatorio per i padri.
[Aggiornamento del 02/03/2015] Con l’attuazione delle nuove disposizioni sulla maternità nel Jobs Act le norme su congedo obbligatorio e facoltativo sono ora più flessibili e prevedono anche un allungamento dei tempi di fruizione.