
Una buona notizia per tutti i pensionati italiani, a partire dal 1 gennaio 2019 la busta paga sale dell’1%, anche per gli assegni medio-alti.
Seppure l’incremento non è così sostanzioso, si tratta comunque di un aumento dovuto alla perequazione automatica (ex scala mobile). Il blocco era partito dal 2012 con il decreto Salva Italia e poi proseguito con la Legge di Stabilità 2016.
Per ora l’aumento da gennaio 2019 è stimato essere pari all’1%, un indice costruito sulla base del dato medio registrato negli ultimi mesi di quest’anno.
Quanto aumentano le pensioni minime?
Basandosi su di un incremento dell’1%, a partire dal 1 gennaio 2019 le pensioni minimi salgono da 507,42 a 512,49 euro. Sale anche l’assegno sociale che passa da 453 a 457,53 euro.
Cosa accade alle pensioni oltre il minimo?
A partire dal 2019 tutte le pensioni torneranno ad essere indicizzate all’inflazione come accadeva prima della Fornero. Quindi in base all’importo dell’assegno gli aumento saranno:
- 1% per la fascia di pensioni fino a 1.523 euro (3 volte il trattamento minimo)
- 0.90% per la fascia di pensioni tra 1.523 e 2.538 euro (5 volte il trattamento minimo)
- 0,75% per la fascia di pensioni oltre i 2.538 euro (oltre 5 volte il trattamento minimo)