
Il 26 novembre 2023 è stato firmato il rinnovo del CCNL Bancari ABI per il quadriennio 2023-2026.
Il nuovo contratto è stato sottoscritto Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uillca, Unisin con il Comitato affari sindacali dell’Abi e con Intesa Sanpaolo, coinvolge circa 270 mila lavoratori del credito e sarà valido dalla firma al 31 marzo 2026.
Vediamo le principali novità per i bancari:
- Aumento dei minimi retributivi di 435 euro lordi (4° livello, 3° area professionale) divisi in quattro tranche:
- 1 luglio 2023 – 250 euro(erogata a dicembre 2023)
- 1 settembre 2024 – 100 euro
- 1 giugno 2025 – 50 euro
- 1 marzo 2026 – 35 euro
- Una tantum per gli arretrati da luglio a novembre 2023 di importo:
- Quadro direttivo 4 livello – 1.679,60 euro
- Quadro direttivo 3 livello – 1.459,40 euro
- Quadro direttivo 2 livello – 1.385,35 euro
- Quadro direttivo 1 livello – 1.320,35 euro
- 3 area professionale 4° livello – 1.250,00 euro
- 3 area professionale 3° livello – 1.078,40 euro
- 3 area professionale 2° livello – 1.018,75 euro
- 3 area professionale 1° livello – 966,60 euro
- Area unificata (ex 1 e 2 area professionale) – 873,95 euro
- Orario di lavoro: quello dei bancari è il primo CCNL che fa un passo verso la riduzione dell’orario di lavoro, che passa dalle attuali 37,5 ore a 37, a partire da luglio 2024
- Formazione: salgono invece le ore di formazione retribuita che passano dalle attuale 8 a 13 ore
- Maternità e malattia: integrazione al 100% per tutto il periodo di congedo in caso di gravidanza a rischio (precedentemente era pagato per 5 mesi). Inoltre sono aumentati del 50% i giorni di comporto di malattia in caso di disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, Legge 104/1992 (gravità)
Scarica il testo del rinnovo del CCNL Bancari ABI 2023-2026.