Contratto Lavoro

La mobilità del lavoro è pagata al lavoratore con una retribuzione ogni mese direttamente dall’Inps tramite assegno circolare, accredito bancario o postale.

L’indennità di mobilità è proporzionata all’importo dell’integrazione salariale straordinaria percepito (o che sarebbe spettato se l’azienda l’avesse chiesto) nel periodo immediatamente precedente il licenziamento. Leggi anche i requisiti, la domanda di mobilità e gli importi della mobilità 2012.

Ai lavoratori spetta:

Per i lavoratori delle aziende del Mezzogiorno gli importi sono cosi distribuiti:

  • Il 100% della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per i primi 12 mesi
  • L’ 80% della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per il periodo compreso tra il 13° e il 48° mese

Dall’importo dell’indennità di mobilità che spetta ai lavoratori per i primi 12 mesi deve essere detratta una percentuale pari al 5,54% così come accade per la Cassa integrazione. Per i periodi successivi al 12° mese non viene effettuata nessuna detrazione a carico del lavoratore.

[Aggiornamento del 16/02/2017] Dal 1 gennaio 2017 è stata abrogata la mobilità, per i lavoratori disoccupati resta solo la NASpI.

Dalla Cassa Integrazione Straordinaria alla Cassa Integrazione Ordinaria, tutte le novità del 2010, compresi gli importi per conoscere a fondo questa misura a favore dei lavoratori con orario ridotto o sospesi.

Uno delle domande più importanti dei lavoratori cassaintegrati è il trattamento economico, a carico dell’Inps. Qui trovate gli importi della retribuzione 2010 della cassa integrazione e anche tutte le informazioni sulla mobilità per le aziende che dichiarano di non essere in grado di garantire il reimpiego di tutti i lavoratori sospesi.

Avevamo già parlato dei fondi 2010 della cassa integrazione, ma per usufruire di questi fondi è necessario conoscere a fondo la durata della cassa integrazione e tutte le specifiche su come presentare la domanda di cassa integrazione.

Ecco come presentare la domanda per ottenere l’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria, qualora ci sia stato esito positivo alla fase di consultazione sindacale iniziale.

La domanda, compilata sull’apposito modulo CIGS/SOLID-1, disponibile per i lavoratori sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreaLavoro/AmmortizzatoriSociali/), deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda e presentata entro 25 giorni dalla fine del periodo di retribuzione in corso nella settimana in cui è iniziata la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro di persona o tramite posta al seguente indirizzo: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per gli ammortizzatori sociali ed incentivi all’occupazione – Divisione IV, Via Fornovo 8, 00192 Roma.

Se si escludono le richieste per procedure concorsuali quali il fallimento e il concordato preventivo, la richiesta deve contenere, a prescindere dalla causa, il programma dell’impresa per riprendere la piena funzionalità. Da non dimenticare la retribuzione 2010 della cassa integrazione.

La cassa integrazione straordinaria guadagni è concessa con decreto del Ministero in un arco di tempo che va da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 90 giorni dalla richiesta, a seconda della motivazione. I decreti vengono successivamente trasmessi all’Inps e al Ministero della Giustizia. Scopri anche tutte le informazioni sulla durata della cassa integrazione.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010.

La durata della cassa integrazione guadagni straordinaria è di 12 mesi, alla scadenza sarà possibile un nuovo periodo d’integrazione salariale straordinaria solo dopo che siano trascorsi almeno i due terzi della durata dell’autorizzazione precedente.

I presupposti per la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria sono i seguenti:

  • nel biennio precedente i dati del risultato d’impresa, fatturato, risultato operativo ed indebitamento registrano complessivamente un andamento aziendale negativo o involutivo, come riportato in apposita relazione tecnica che l’impresa è tenuta a presentare ed in cui sono da evidenziare tra l’altro le cause delle asserite problematiche e difficoltà
  • ridimensionamento o stabilità dell’organico aziendale nel biennio precedente ed assenza di nuove assunzioni,soprattutto di quelle assistite da agevolazioni contributive e/o finanziarie
  • presentazione di un piano di risanamento che illustra le iniziative per il superamento delle difficoltà e di un piano di gestione degli esuberi eventualmente previsti
  • presentazione della documentazione attestante un eventuale evento improvviso ed imprevisto, esterno alla gestione aziendale, che risulta essere la causa della crisi, e che giustifica l’intervento della cigs anche in assenza delle condizioni dei precedenti punti

Si ricorda che non possono essere prese in considerazione le domande di intervento prodotte da imprese che hanno iniziato l’attività nel biennio precedente ovvero che hanno omesso di avviare l’attività, che hanno subito significative trasformazioni societarie nel biennio antecedente la domanda di cigs, salvo che si tratti d’imprese che presentano assetti proprietari sostanzialmente coincidenti avendo realizzato le trasformazioni per il contenimento dei costi di gestione.

Anche la cessazione di attività può determinare il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria; in tal caso è da sottolineare che, potendo la stessa riguardare anche un settore, uno o più stabilimenti o parte degli stessi, la normativa dispone che spetta all’azienda presentare un piano di gestione dei lavoratori in esubero teso a ridurre il ricorso alla mobilità, mentre la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria presuppone il ridimensionamento o la stabilità dell’organico aziendale.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010.

La cassa integrazione straordinaria in caso di ristrutturazione aziendale richiede un significativa modifica delle strutture dell’impresa con connessi investimenti in macchinari e/o locali.

Il periodo massimo di durata della cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione è di 24 mesi consecutivi, con possibilità di due proroghe di 12 mesi ciascuna per casi di programmi in cui gli investimenti si presentano complessi.

Una particolare fattispecie riguardante la ristrutturazione aziendale concerne la situazione di trasformazione dell’assetto proprietario, per cui le aziende possono richiedere l’azzeramento dei periodi di cassa integrazione guadagni straordinaria precedentemente utilizzati, con la durata dell’intervento dell’integrazione prevista in 24 mesi e con possibilità di due proroghe.

Anche per la situazione di riconversione aziendale, che interviene quando s’introducono nuove produzioni attraverso la modificazione degli impianti e dei cicli produttivi , nonché in caso di sostituzione degli impianti esistenti, la durata dell’integrazione salariale è di 24 mesi con la possibilità di due proroghe di 12 mesi ciascuna.

La riorganizzazione aziendale discende dall’esigenza di far fronte ad inefficienze della struttura dovute a squilibri tra apparato produttivo, commerciale ed amministrativo e pertanto si realizza una significativa razionalizzazione gestionale, mentre nel programma occorre indicare gli investimenti produttivi e l’attività di formazione e riqualificazione rivolta al recupero di risorse interne, mentre la stessa deve interessare almeno il 30% del personale sospeso.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010.

Anche nel 2010 la cassa integrazione guadagni straordinaria si differenzia da quella ordinaria nelle cause integrabili e nella durata dell’intervento (qui tutte le novità della cassa integrazione 2010).

Infatti, questa tipologia di ammortamento sociale si collega a difficoltà e problemi aziendali prospettive incerte quali:

A chi spetta la cassa integrazione straordinaria? Possono avere accesso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria soltanto le imprese che hanno più di 15 lavoratori nel semestre precedente la richiesta. Da non dimenticare la retribuzione della cassa integrazione 2010.

I lavoratori che possono beneficiare della cassa integrazione guadagni straordinaria sono quelli con un anzianità di lavoro di almeno 90 giorni:

  • operai, intermedi, impiegati e quadri a tempo indeterminato o determinato(non stagionale), anche se part time, nonché lavoratori con contratto d’inserimento
  • soci di cooperative di produzione e lavoro con rapporto di lavoro subordinato
  • giornalisti professionisti ,pubblicisti e praticanti dipendenti da case editrici di giornali e quotidiani e di agenzie di stampa a diffusione nazionale, compresi quelli delle radio e tv private

Sono esclusi invece dalla cassa integrazione straordinaria i dirigenti, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio salvo che questi ultimi non risultano espressamente previsti nel provvedimento di concessione del trattamento. Leggi anche tutte le informazioni sui Centri per l’Impiego.

La cassa integrazione guadagni ordinaria può essere concessa in caso di crisi (es. di mercato) o per eventi che non dipendono dall’azienda o dai dipendenti, a differenza della cassa integrazione straordinaria.

La durata della cassa integrazione ordinaria è di 13 settimane consecutive e può essere prorogata di 3 mesi in 3 mesi fino ad un massimo di 52 settimane in un biennio (da questo massimo di 52 settimane sono esclusi i periodi di contratti di solidarietà e cassa integrazione straordinaria).

La retribuzione della cassa integrazione 2010 guadagni ordinaria è a carico dell’Inps (cliccando sul link trovate tutte le informazioni sul trattamento economico).

Da ricordare che durante la cassa integrazione i dipendenti continuano a maturare gli scatti di anzianità e il TFR.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010 e sui Centri per l’Impiego.

Sono stati approvati i fondi per la cassa integrazione straordinaria e la mobilità del 2010.

Presenti nella Legge Finanziaria 2010, questi fondi sono pari a 45 milioni di euro. Di questi 15 milioni saranno assorbiti da trattamenti straordinari di integrazione salariale e 30 milioni per i trattamenti di mobilità.

Le categorie che possono sfruttare i fondi per la cassa integrazione straordinaria sono: le imprese esercenti con attività commerciale con più di cinquanta dipendenti, le agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più0 di cinquanta dipendenti e le imprese di vigilanza con più di quindici dipendenti.

Hanno diritto al trattamento di mobilità previsto dalla Cassa integrazione straordinaria i lavoratori licenziati dalle aziende entro la data del 31 dicembre 2010.

Non dimenticate la retribuzione in cassa integrazione e la cassa integrazione ordinaria.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010.

Se si è in cassa integrazione (cassa integrazione ordinaria o cassa integrazione straordinaria), nel 2010 la retribuzione mensile massima che l’azienda deve pagare al cassaintegrato è di 892,96 euro lordi.

Ai massimali mensili va tolta la riduzione di legge pari a 5,84%. Così la retribuzione mensile netta per la cassa integrazione è di 840,81 euro.

Tuttavia, se lo stipendio del cassaintegrato è superiore a 1931,86 euro lordi mensili, la cassa integrazione guadagni (CIG), cioè la retribuzione mensile sale a 1010,57 netti.

In generale, a parte i massimali mensili della retribuzione, in caso di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, al cassaintegrato spetta l’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate.

Leggi anche tutte le informazioni sulla Cassa Integrazione 2010.