Dal 2015 si chiama DIS-COLL ma non è molto diversa dalle altre indennità di disoccupazione previste negli scorsi anni per i collaboratori coordinati e continuativi e a progetto.
Sempre in modalità sperimentale e solo per un anno, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015, i lavoratori con contratto a progetto potranno richiedere questa indennità nel caso si ritrovino in stato di disoccupazione. Questione diversa è invece quella della NASpI, la nuova assicurazione sociale che prende il via da 1 maggio per tutti i lavoratori subordinati che cambia ulteriormente la storia degli ammortizzatori sociali in Italia.
I requisiti per avere la DIS-COLL sono:
- avere almeno 3 mesi di contribuzione nel periodo che va dal termine del contratto al primo gennaio dell’anno precedente lo stato di disoccupazione (es. se il contratto è terminato il 30 aprile 2015, il periodo di osservazione per ricercare i contributi è dal 1 gennaio 2014 al 30 aprile 2015)
- avere almeno 1 mese di contribuzione nell’anno solare in cui si è verificato lo stato di disoccupazione
L’importo dell’indennità viene calcolato nello stesso modo della NASpI e cioè è pari al 75% del reddito medio mensile nel caso questo sia pari o inferiore a 1.195 euro. Nel caso sia superiore, deve essere aggiunto il 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e i 1.195 euro suddetti. Come per la normale disoccupazione, l’importo massimo per il 2015 è di 1.300 euro.
Per quanto riguarda il reddito medio, questo viene ricavato dai redditi dell’anno in cui è terminato il lavoro e da quelli dell’anno precedente divisi per i mesi di contribuzione.La durata dell’indennità è pari alla metà dei mesi di contribuzione che sono stati dichiarati come requisito per ottenerla, ma in ogni caso non può essere più lunga di 6 mesi.
La domanda, come già accadeva in passato, deve essere presentata all’Inps in via telematica entro 68 giorni dal termine del rapporto di lavoro.
Nel caso di nuova occupazione è necessario distinguere tra:
- attività di lavoro autonoma: nel caso di reddito annuo inferiore al limite per conservare lo stato di disoccupazione il lavoratore deve comunicare all’Inps entro 1 mese l’inizio dell’attività e la sua indennità sarà ridotta dell’80% del reddito previsto
- attività di lavoro subordinata: l’indennità viene sospesa fino ad un massimo di 5 giorni
Leggi il testo della legge 183/2014 sulla DIS-COLL o verifica come funzionava nel 2014.
[Aggiornamento del 17/11/2021] Dal 1 gennaio 2022 cambiano i requisiti e gli importi della Naspi e della Dis-coll.
[Aggiornamento del 18/12/2017] Ora la DIS-COLL si può percepire anche all’estero seguendo tempi e regole stabilite dall’Inps.
[Aggiornamento del 23/08/2017] Dal 1 luglio 2017 continua la disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa grazie ai fondi trovati dal Jobs Act dei Lavoratori Autonomi.
[Aggiornamento del 27/03/2017] Con il Jobs Act del Lavoro Autonomo la DIS-COLL diventa strutturale e viene estesa ad assegnisti e dottorandi.
[Aggiornamento del 20/03/2017] Sono stati pubblicati dall’Inps gli importi massimi 2017 dei vari ammortizzatori sociali.
[Aggiornamento del 13/01/2017] L’Inps ha comunicato che dal 2017 termina l’indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto. Per ora c’è l’intenzione del governo di intervenire ma non si hanno conferme ufficiali.
[Aggiornamento del 11/07/2016] Ecco quando fare la domanda 2016 per la disoccupazione per i collaboratori a progetto.
[Aggiornamento del 21/03/2016] Sono stati pubblicati gli importi massimi per il 2016.
[Aggiornamento del 23/12/2015] Secondo quanto risposto dal Ministero del Lavoro (interpello n. 31 del 22 dicembre 2015) su un quesito della Cgil, chi ha un assegno di ricerca, i dottorandi e i titolari di borse di studio non hanno diritto a chiedere la DIS-COLL.
[Aggiornamento del 21/05/2015] A partire dal 12 maggio 2015 i collaboratori coordinati e continuativi e a progetto possono richiedere la DIS-COLL online sul sito Inps. Per queste tipologie di contratto è necessario accedere con il Pin e procedere con Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito (Sportello virtuale per i servizi di informazione e richiesta di prestazione) – ASpI, disoccupazione, mobilità e trattamento speciale edilizia – DIS COLL.
[Aggiornamento del 10/09/2015] Con l’approvazione del decreto sul riordino dei servizi al lavoro e delle politiche attive è stato introdotto il Patto di servizio personalizzato che ogni disoccupato deve sottoscrivere per poter continuare a percepire l’indennità DIS-COLL.