Contratto Lavoro

Colf, badanti e lavoratori domestici: i contributi dal 1 gennaio 2016

Anche per il 2017, come già accaduto per l’anno precedente, gli importi dei contributi di colf, badanti e lavoratori domestici restano invariati.

Mentre i minimi retributivi sono, anche se di poco, aumentati, i valori in vigore dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 sono gli stessi del 2016.


Lavoratori domestici con orario fino a 24 ore settimanali senza contributo addizionale:

  • per retribuzioni orarie fino a 7,88 euro: 1,39 euro (1,40 euro senza quota CAUF) – di cui 0,35 euro a carico del lavoratore
  • per retribuzioni orarie oltre 7,88 euro e fino a 9,59 euro: 1,57 euro (1,58 euro senza quota CAUF) – di cui 0,40 euro a carico del lavoratore
  • per retribuzioni orarie oltre 9,59 euro: 1,91 euro (1,93 ero senza quota CAUF) – di cui 0,48 euro a carico del lavoratore


Lavoratori domestici con orario superiore a 24 ore settimanali senza contributo addizionale:

  • 1,01 euro (1,02 € senza quota CAUF) – di cui 0,25 euro a carico del lavoratore

Lavoratori domestici con orario fino a 24 ore settimanali con contratti non a tempo indeterminato:

  • per retribuzioni orarie fino a 7,88 euro: 1,49 euro (1,50 euro senza quota CAUF) – di cui 0,35 euro a carico del lavoratore
  • per retribuzioni orarie oltre 7,88 euro e fino a 9,59 euro: 1,68 euro (1,69 euro senza quota CAUF) – di cui 0,40 euro a carico del lavoratore
  • per retribuzioni orarie oltre 9,59 euro: 2,05 euro (2,06 ero senza quota CAUF) – di cui 0,48 euro a carico del lavoratore

Lavoratori domestici con orario superiore a 24 ore settimanali con contratti non a tempo indeterminato:

  • 1,08 euro (1,09 euro senza quota CAUF) – di cui 0,25 euro a carico del lavoratore

I lavoratori con contratto colf e badanti o i lavoratori domestici possono andare sul sito Inps per consultare l’estratto contributivo dettagliato o chiamare il contact center nel caso per informazioni su come pagare i contributi.

[Aggiornamento del 08/02/2018] Sono stati pubblicati i contributi dal 1 gennaio 2018.


[Aggiornamento del 22/01/2018] Sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per il 2018.

Nel caso assistenza notturna da parte di lavoratori con contratto colf e badanti sono previsti diversi tipi di inquadramento in base al lavoro svolto.

Il testo del rinnovo del CCNL prevede in caso di:

  • semplice presenza/attesa notturna in favore di soggetti autosufficienti il livello B super
  • prestazioni assistenziali notturne in favore di soggetti autosufficienti il livello C super super per lavoratori non formati
  • prestazioni assistenziali notturne in favore di soggetti autosufficienti il livello D super super per lavoratori formati
Dalle tabelle retributive 2015 sono visibili i minimi previsti per i livelli sopraccitati, con orario di lavoro compreso tra le 20.00 e le 8.00.
Nel caso il dipendente sia non convivente è previsto l’obbligo da parte del datore di lavoro di fornire la prima colazione, la cena e una sistemazione idonea per la notte. Per il personale convivente invece devono essere previste le 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore.  

Il CCNL di Colf e Badanti è stato da poco rinnovato e a partire dal 1 luglio 2013 ci saranno importanti novità per tutti i lavoratori domestici.

Infatti dopo due anni di attesa, oltre 1.500.000 di lavoratori, soprattutto stranieri, potranno contare su un contratto che segue quanto richiesto da sindacati e associazioni.

Il nuovo contratto sarà valido per il quadriennio 2013-2014-2015-2016 e prevede:

Scarica il testo completo del rinnovo del Contratto Colf e Badanti 2013-2014-2015-2016.

[Aggiornamento del 08/02/2018] Sono stati pubblicati i contributi dal 1 gennaio 2018.


[Aggiornamento del 22/01/2018] Sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per il 2018.


[Aggiornamento del 26/01/2017] Sono stati pubblicati i minimi retributivi 2017.

Il Contratto CCNL delle Colf e Badanti, scaduto da oltre due anni, è stato finalmente rinnovato con importanti novità.

Novità! Leggi il testo del rinnovo 2013-2016 del Contratto Colf e Badanti, gli  importi dei contributi 2017 e i minimi retributivi del 2017.

Scarica la copia del testo del Contratto CCNL Colf e Badanti

Sul blog si trovano le informazioni su:

Per il contratto colf e badanti e per tutti i lavoratori domestici, sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi del 2012. A partire dal 1 gennaio di quest’anno entrano in vigore le nuove retribuzioni mensili.

Per chi volesse informazioni, sul blog può trovare la retribuzione di colf e badanti, i contributi Inps 2017 e gli importi dell’indennità di malattia e maternità.

Minimi retributivi per i lavoratori conviventi nel 2012:

  • livello A: 595,36 euro
  • livello AS: 703,61 euro
  • livello B: 757,63 euro
  • livello BS: 811,85 euro
  • livello C: 865,99 euro
  • livello CS: 920,11 euro
  • livello D: 1082,48 euro + indennità 160,07 euro
  • livello DS: 1136,60 euro + indennità 160,07 euro

Retribuzione minima per i lavoratori non conviventi – valori orari per il 2012:

  • livello A: 4,33 euro
  • livello AS: 5,10 euro
  • livello B: 5,42 euro
  • livello BS: 5,74 euro
  • livello C: 6,06 euro
  • livello CS: 6,37 euro
  • livello D: 7,36 euro
  • livello DS: 7,68 euro

Minimi per i lavoratori che offrono assistenza notturna:

  • livello unico: 625,14 euro – presenza notturna
  • livello BS: 933,63 euro – autosufficenti
  • livello CS: 1058,12 euro – non autosufficenti
  • livello DS: 1307,10 euro – non autosufficenti

Valori giornalieri delle indennità per il 2012:

  • pranzo e/o colazione 1,81 euro
  • cena 1,81 euro
  • alloggio 1,57 euro
    • totale 5,19 euro
[Aggiornamento del 22/01/2018] Sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per il 2018.


[Aggiornamento del 26/01/2017] Sono stati pubblicati i minimi retributivi 2017.

In caso di malattia, nel contratto colf e badanti superato il periodo di prova, il posto di lavoro viene mantenuto fino al 45esimo giorno di malattia nell’anno in corso.

In caso di malattia, il datore di lavoro di colf e bandati deve:

  • retribuzione piena per i primi 4 giorni (leggi gli importi dell’indennità di malattia per il 2011)
  • per i livelli di colf e badanti prima categoria super e prima categoria: il 45% della retribuzione dal 5° al 10° giorno e dal 10° in poi il 50% della retribuzione
  • per i livelli di colf e badanti seconda categoria e terza categoria: il il 45% della retribuzione dal 5° al 20° giorno

Vanno escluse da queste indennità in caso di malattia il giorno di riposo e la quota di vitto e alloggio se presente. E’ da sottolineare che per i primi 4 giorni la malattia sono a carico del datore di lavoro, mentre dal 5 giorno è a carico dell’EBILCOBA, l’Ente di Colf e Badanti. Leggi le informazioni sulla visita fiscale e sul periodo di comporto.

Naturalmente le assenza per malattia o infortunio, devono essere comprovate da un certificato medico che indichi il periodo durante il quale ci si deve assentare dal lavoro. Se la colf o badante non vivono in casa del datore di lavoro, il certificato del medico deve essere spedito entro due giorni.

Nel contratto colf e badanti, il periodo di prova deve essere regolarmente retribuito e non può superare un determinato numero di giorni, in base ai livelli del contratto.

Periodo di prova colf e badanti:

  • 45 giorni di lavoro effettivo per la 1° categoria super
  • 30 giorni di lavoro effettivo per la 1° categoria
  • 15 giorni di lavoro effettivo per la 2° categoria
  • 8 giorni di lavoro effettivo per la 3° categoria

Durante il periodo di prova il contratto può essere risolto da entrambe le parti, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 5 giorni (8 giorni per la 1° categoria super e 1° categoria). Da non dimenticare la malattia di colf e badanti.

Scaduto il periodo di prova il lavoratore si intende assunto a tutti gli effetti, secondo la retribuzione di colf e badanti.

[Aggiornamento del 09/06/2016] Il Ministero del Lavoro ha dato importanti chiarimenti sul funzionamento delle dimissioni durante la prova.

Nel contratto Colf e Badanti sono considerati festività i seguenti giorni:

  • 1 Gennaio
  • 6 Gennaio
  • lunedì di Pasqua
  • 25 Aprile
  • 1 Maggio
  • 2 Giugno
  • 15 Agosto
  • 1 Novembre
  • 8 Dicembre
  • 25 Dicembre
  • 26 Dicembre
  • Santo Patrono del luogo di lavoro

In caso di coincidenza della festa del S. Patrono con una delle festività sopra elencate, il giorno di astensione dal lavoro è spostato ad altra data. Nel caso in cui una delle festività coincida con il giorno di riposo settimanale dei lavoratori, essi hanno diritto in aggiunta al normale trattamento economico ad un importo pari ad un’intera giornata di retribuzione.

Qualora sia richiesta al dipendente una prestazione lavorativa durante le festività esso riceverà, oltre la normale retribuzione, il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione complessiva maggiorata del 60%.

La lettera di assunzione per colf e badanti, nell’ambito del contratto lavoro domestico deve verificare attentamente la presenza dei seguenti dati (leggi le novità per l’assunzione di colf e badanti dal 1 aprile 2011):

  • data dell’inizio del rapporto di lavoro per i contratti a tempo indeterminato; per i contratti di lavoro a tempo determinato va sempre indicata la data di inizio e di fine del rapporto di lavoro. Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a tre anni. In questi casi la proroga è ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato; la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere comunque superiore, compresa la eventuale proroga, ai tre anni
  • livello di appartenenza, nonché, per i collaboratori familiari con meno di 12 mesi di esperienza professionale, non addetti all’assistenza di persone, l’anzianità di servizio nel livello A o, se maturata prima del 1 marzo 2007, nella ex terza categoria
  • durata del periodo di prova
  • nel contratto di lavoro a tempo determinato va sempre indicato il motivo del ricorso all’assunzione che può essere: di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo
  • la residenza del lavoratore, nonché l’eventuale diverso domicilio, valido agli effetti del rapporto di lavoro; per i rapporti di convivenza, il lavoratore dovrà indicare l’eventuale proprio domicilio diverso da quello della convivenza, a valere in caso di sua assenza da quest’ultimo, ovvero validare a tutti gli effetti lo stesso indirizzo della convivenza, anche in caso di sua assenza purché in costanza di rapporto di lavoro
  • durata dell’orario di lavoro e sua distribuzione
  • eventuale tenuta di lavoro, che dovrà essere fornita dal datore di lavoro
  • collocazione della mezza giornata di riposo settimanale in aggiunta alla domenica, ovvero ad altra giornata nel caso di cui all’art. 14 ultimo comma
  • retribuzione pattuita
  • luogo di lavoro nonché la previsione di eventuali trasferte
  • periodo concordato di godimento delle ferie annuali
  • indicazione dell’adeguato spazio dove il lavoratore abbia diritto di riporre e custodire i propri effetti personali
  • applicazione di tutti gli altri istituti previsti dal presente contratto

La lettera di assunzione composta da tutti gli elementi sopra elencati deve essere firmata dal lavoratore e dal datore di lavoro e successivamente scambiata tra le parti.

La busta paga, da quando si è firmato un contratto per colf e badanti, è formata da una retribuzione minima, eventuali scatti di anzianità, compenso sostitutivo di vitto e alloggio (se presente) e un eventuale superminimo.

Dopo la regolarizzazione di colf e badanti i lavoratori domestici si sono visti riconoscere tutti i diritti dei lavoratori italiani, come malattia, ferie (i giorni che spettano annualmente) e maternità.

Novità! Sul blog si trovano le informazioni sul rinnovo 2013-2016 del CCNL Colf e Badanti.

Di seguito trovate i minimi retributivi che vanno a formare la busta paga di colf e badanti e le quattro categorie in cui è divisa la retribuzione:

  • Prima categoria super (solo lavoratori in possesso di diplomi specifici): 1.200 euro
  • Prima categoria (solo lavoratori con piena autonomia decisionale): 1.150 euro
  • Seconda categoria (lavoratori senza autonomia decisionale, senza diploma ma solo con esperienza lavorativa): 850 euro
  • Terza categoria (lavoratori senza esperienza lavorativa): 750 euro

Da non dimenticare i livelli di colf e badanti, con tutte le specifiche e le spiegazioni sulle categorie, l’orario di lavoro e le novità dell’estratto contributivo.

[Aggiornamento del 02/02/2017] Sono stati pubblicati gli importi dei contributi Inps 2017.

[Aggiornamento del 26/01/2017] Sono stati pubblicati i minimi retributivi 2017.