
Il 5 febbraio 2021 è stato firmato l’accordo per il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria per gli anni 2021-2024.
Dopo poco più di un anno dalla scadenza i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Federmeccanica Assistal hanno firmato un accordo unitario. Il nuovo contratto coinvolge quasi due milioni di lavoratori del settore metalmeccanico ed è valido da febbraio 2021 al 30 giugno 2024.
Le novità più rilevanti sono:
- Minimi retributivi: l’incremento salariale totale medio è di 112 euro (5 livello C3), diviso in quattro tranche:
- 1 giugno 2021
- 1 giugno 2022
-
- 1 giugno 2023
- 1 giugno 2024
- Livelli e inquadramento: a partire dal 1 giugno 2021 questo rinnovo dei Metalmeccanici introduce un nuovo inquadramento dei lavoratori. Rispetto alle 10 categorie (dal primo all’ottavo livello) che si avevano fino ad oggi, da quest’anno ci sarà una classificazione unica articolata su nove livelli
- Previdenza integrativa: dal 1 giugno 2022 per i lavoratori sotto i 35 anni che si iscriveranno al Fondo Cometa, la contribuzione a carico del datore di lavoro sarà pari al 2,2% dei minimi contrattuali
- Sanità integrativa: l’assistenza del Fondo mètaSalute viene estesa anche ai pensionati, per almeno due anni dopo la pensione, a totale carico del pensionato
- Flexible benefit: è confermata l’erogazione di 200 euro che saranno erogati nel mese di giugno di ogni anno