Contratto Lavoro

aumenti retributivi
aumenti retributivi

 
Dal 1 luglio 2023 scatta la seconda tranche di aumenti prevista del rinnovo 2022-2024 del CCNL Industria Edilizia e Cooperazione.

Aumenti lordi mensili dal 1 luglio 2023

Industria

  • Livello VII – 80,00 euro
  • Livello VI – 72,00 euro
  • Livello V – 60,00 euro
  • Livello IV – 56,00 euro
  • Livello III – 52,00 euro
  • Livello II – 46,80 euro
  • Livello I – 40,00 euro

Cooperative

  • Livello VIII – 100,00 euro
  • Livello VII – 84,00 euro
  • Livello VI – 72,00 euro
  • Livello V – 61,20 euro
  • Livello IV – 54,60 euro
  • Livello III – 50,80 euro
  • Livello II – 45,60 euro
  • Livello I – 40,00 euro

Minimi retributivi lordi dal 1 luglio 2023

Industria

  • Livello VII – 1.974,71 euro
  • Livello VI – 1.777,23 euro
  • Livello V – 1.481,02 euro
  • Livello IV – 1.382,31 euro
  • Livello III – 1.283,56 euro
  • Livello II – 1.155,21 euro
  • Livello I – 987,36 euro

Cooperative

  • Livello VIII – 2.512,99 euro
  • Livello VII – 2.106,90 euro
  • Livello VI – 1.809,34 euro
  • Livello V – 1.536,76 euro
  • Livello IV – 1.376,29 euro
  • Livello III – 1.280,21 euro
  • Livello II – 1.149,52 euro
  • Livello I – 1.005,21 euro
aumenti retributivi
aumenti retributivi

 
Dal 1 marzo 2022 scatta la prima tranche di aumenti prevista del rinnovo 2022-2024 del CCNL Industria Edilizia e Cooperazione.

Aumenti lordi mensili dal 1 marzo 2022

  • Livello VII – 104 euro
  • Livello VI – 93,60 euro
  • Livello V – 78 euro
  • Livello IV – 72,80 euro
  • Livello III – 67,60 euro
  • Livello II – 60,84 euro
  • Livello I – 52 euro

Minimi retributivi lordi dal 1 marzo 2022

  • Livello VII – 1.894,71 euro
  • Livello VI – 1.705,23 euro
  • Livello V – 1.421,02 euro
  • Livello IV – 1.326,31 euro
  • Livello III – 1.231,56 euro
  • Livello II – 1.108,41 euro
  • Livello I – 947,36 euro
Contratto Edilizia
Contratto Edilizia

Il 3 marzo 2022 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL Industria Edilizia e Cooperazione.

Il nuovo contratto sarà valido dal 1 marzo 2022 al 30 giugno 2024 ed è stato firmato da Ance, Alleanza delle cooperative (LegaCoop, Confcooperative, Agci) e i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

Le principali novità del rinnovo sono:

  • Aumento dei minimi retributivi: previsto un aumento medio lordo di 92 euro (I livello) diviso in due tranche:
  • Salute e sicurezza: viene portato all’1% il contributo minimo dell’ente unifico e viene costituito il catalogo formativo nazionale
  • Formazione: viene aumentato dello 0.20% dell’incentivo premiante per le aziende che indirizzano i lavoratori alla formazione
  • Orario: sia per le opere pubbliche che per quelle private è prevista la disponibilità a lavorare h24, 7 giorni su 7, previa contrattazione, ma con almeno 4 squadre e massimo 8 ore di lavoro
  • Giovani: è stato introdotto un premio di ingresso ai giovani con meno di 29 anni. Dopo 12 mesi nella stessa impresa sarà riconosciuto un importo di 100 euro una tantum

 

Scarica il testo del rinnovo 2022-2024 del CCNL Industria Edilizia e Cooperazione.

A partire dal 1 luglio 2014, data in cui è stato rinnovato il CCNL Edilizia 2014-2016, scatta la prima tranche di aumenti retributivi.

Sul blog si trovano non solo gli aumenti previsti per ogni livello del contratto ma anche la nuova paga base.

Aumenti lordi dal 1 luglio 2014

  • VII livello – 30,00 euro
  • VI livello – 27,00 euro
  • V livello – 22,50 euro
  • IV livello – 21,00 euro
  • III livello – 19,50 euro
  • II livello – 17,55 euro
  • I livello – 15,00 euro
Minimi retributivi dal 1 luglio 2014
  • VII livello – 1.630,71 euro
  • VI livello – 1.467,63 euro
  • V livello – 1.233,02 euro
  • IV livello – 1.141,51 euro
  • III livello – 1.059,96 euro
  • II livello – 953,97 euro
  • I livello – 815,36 euro

E’ stato firmato il 1 luglio, dopo una lunga trattativa, il rinnovo del Contratto dell’Industria Edilizia per gli anni 2014-2015-2016 che coinvolge circa 800.000 lavoratori in Italia.

L’accordo è stato sottoscritto da Ance, dalle cooperative Ancpl e dai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea CGIL. Il nuovo CCNL ha validità dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2016.

Come per le altre trattative in corso, anche per il Contratto Edili il rinnovo di quest’anno è stato molto combattuto e sofferto a causa naturalmente della crisi che ha portato ad aumenti salariali bassi, ad una percentuale molto alta di contratti a tempo determinato permessi (40% sul totale dei lavoratori) e alla trasformazione della previdenza complementare facoltativa in obbligatoria.

Andiamo nello specifico delle novità presenti nel rinnovo:

  • Aumenti contrattuali: previsto un aumento di 40 euro per il 1 livello. Le tranche saranno concesse a partire dal:
  • Flessibilità: aumento della percentuale di contratti a termine sul totale della forza lavoro (40%)
  • Previdenza: si è passati ad una previdenza complementare facoltativa ad una obbligatoria con un’ulteriore aumenti di 8 euro in busta paga per tutti i lavoratori
  • Enti Bilaterali: sono stati riorganizzati per una riduzione dei costi
[Aggiornamento del 16/03/2022] E’ stato sottoscritto il rinnovo 2022-2024 del CCNL dell’Industria Edilizia.

Ai lavoratori con contratto industrie edili spetta la disoccupazione speciale edilizia nel caso di licenziamento per cessazione di attività, fine del cantiere o riduzione di personale.

I requisiti per avere la disoccupazione edile sono diversi rispetto a quelli della classica disoccupazione ordinaria. I lavoratori edili oltre ad essere iscritti nelle liste di disoccupazione devono avere nei due anni precedenti al licenziamento almeno 10 contributi mensili o 43 settimanali.

L’indennità della disoccupazione speciale edilizia equivale all’80% della retribuzione e viene data direttamente dell’Inps.

I lavoratori per avere la disoccupazione edile devono fare la domanda presso le sedi Inps con il modulo SR05 (scaricabile in Pdf) entro due anni dal licenziamento.

Il contratto dell’edilizia stabilisce la durata annua delle ferie in quattro settimane di calendario, pari a 160 ore di orario normale.

Da queste quattro settimane di ferie del contratto edili, vanno escluse i giorni festivi. Per gli operai che non hanno maturato l’anno di anzianità, spetta il godimento delle ferie frazionate di un dodicesimo, per i mesi lavorati.

Per esempio, ad un operaio edile che ha lavorato 6 mesi, spettano due settimane di ferie. Il periodo delle ferie è stabilito in base alle esigenze di lavoro.

In caso di malattia durante le ferie, queste vengono sospese solo se c’è ricovero o se la malattia si protrae per più di 10 giorni.

Leggi anche il rinnovo del Contratto Edili 2022-2024 e come comportarsi in caso di ferie non godute.

Il rinnovo del contratto edili è stato stipulato a metà 2008 e sarà attivo per tutto il 2010, fino al 31 dicembre 2011. Non dimenticare di leggere anche le ferie del contratto dell’edilizia.

Il 1 luglio 2014 è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Edilizia 2014-2016 e a partire da questa data ci sono stati anche gli aumenti della paga base.

Scarica la copia del rinnovo del contratto edili.

 

[Aggiornamento del 16/03/2022] E’ stato sottoscritto il rinnovo 2022-2024 del CCNL dell’Industria Edilizia.

Il contratto delle Industrie Edili si applica in tutti i campi dell’edilizia, della costruzione, della manutenzione e del restauro.

Leggi anche quanti giorni di ferie spettano al contratto dell’edilizia e la disoccupazione speciale edilizia.

Scarica qui la tua copia del Contratto Industrie Edili.

 

[Aggiornamento del 16/03/2022] E’ stato sottoscritto il rinnovo 2022-2024 del CCNL dell’Industria Edilizia.