Il 18 maggio 2017, dopo quasi un anno e mezzo di attesa, è arrivato il rinnovo per gli anni 2016-2018 del CCNL Gas-Acqua.
L’ipotesi di accordo è stata siglata dai sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e dalle associazioni datoriali Confindustria-Energia, Anfida, Igas, Anigas, Utilitalia-Confservizi. Il nuovo contratto coinvolge quasi 50mila lavoratori del settore energetico ed è valido dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018.
Tra le novità da segnalare:
- Aumenti dei minimi retributivi: aumento medio lordo di 68 euro (V livello) diviso in due tranche:
- 1 maggio 2017
- 1 aprile 2018
- Adeguamenti al tasso di inflazione: a giugno 2019 sarà verificato lo scostamento dal tasso di inflazione (previsto il 2,72%). Se superiore o uguale si procede all’adeguamento dei minimi retributivi (11 euro). Se inferiore una quota percentuale andrà ad aumentare i minimi e l’altra sarà inserita nel premio di produttività
- Produttività: previsto un incremento di quota per i premi di risultato che sarà erogato sotto forma di una tantum al raggiungimento degli obiettivi:
- 11 euro per 14 mensilità per il 2017
- 11 euro per 14 mensilità per il 2018
- Sanità integrativa: sono previsti degli incrementi delle quote versate dalle aziende al Fasie per ogni lavoratore:
- 5 euro per 12 mensilità dal 1 gennaio 2017 (aumenta anche di 12 euro il contributo a carico di ogni lavoratore)
- 5 euro per 12 mensilità dal 1 gennaio 2018 (in caso di premorienza o invalidità permanente)
- Apprendistato: per le aziende con più di 50 dipendenti, devono essere stabilizzati con contratto a tempo indeterminato almeno l’82% dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante nei 36 mesi precedenti
- Gare: nell’ambito dei bandi di gara del settore energetico è stata inserita una clausola sociale che salvaguarda i diritti occupazionali dei lavoratori coinvolti nelle gare per l’acquisizione della distribuzione del gas
Scarica il testo del rinnovo 2016-2018 del Contratto Gas-Acqua.