
Le semplificazioni arrivano anche all’Inail che modifica la procedura per denunciare l’infortunio sul lavoro o la malattia professionale. Dal 22 marzo 2016 l’obbligo di invio telematico del certificato medico non spetta più al datore di lavoro ma al medico o alla struttura sanitaria che per prima presta l’assistenza.
Cosa cambia per il lavoratore? Come in passato deve dare immediato avviso in caso si sia infortunato o entro 15 giorni in caso di malattia professionale. In entrambi i casi è obbligatorio comunicare al datore di lavoro il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi.
Come in passato, nel caso di assenza per infermità, il lavoratore deve rispettare le regole e gli orari della visita fiscale.
Cosa cambia per il datore di lavoro? La denuncia dovrà continuare ad essere fatta online sul sito dell’Inail, entro due giorni in caso di infortunio o entro cinque giorni in caso di malattia professionale. Durante la procedura viene richiesto al datore di lavoro di indicare i riferimenti del certificato medico emesso che è possibile recuperare tramite il codice fiscale del dipendente.
In attesa che questa procedura online sia finalizzata, sono stati messi a disposizione due nuovi moduli (Mod. 4bis R.A. – Mod. 101 R.A.) che si trovano sul sito dell’Inail.
Un’ultima semplificazione contenuta nel Dlgs n.251/2015 in merito agli infortuni sul lavoro è che non è più a carico del datore di lavoro segnalare gli infortuni mortali o con prognosi a trenta giorni alla pubblica sicurezza, questo deve essere fatto dall’Inail.