
Con l’ok della Commissione europea sono stati prorogati fino al 30 giugno 2022 gli incentivi per le assunzioni di giovani under 36, per le donne e i lavoratori al sud.
Il termine precedente era previsto a fine dicembre e con il messaggio dell’Inps n. 403/2022 questi bonus sono prorogati di ulteriori sei mesi.
Iniziamo dal bonus assunzioni giovani che, come già scritto, è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati in caso di assunzione a tempo indeterminato di giovani di età inferiore a 36 anni alla prima esperienza lavorativa. L’importo del bonus è di 500 euro mensili per tre anni.
L’altro incentivo è quello rivolto alle assunzioni di donne con un contratto a tempo indeterminato o a termine. Ci sono però dei requisiti per “donne svantaggiate”:
- con almeno 50 anni di età e disoccupate da 12 mesi
- di qualsiasi età ma residenti in regioni per le quali sono ammessi i fondi strutturali della UE e disoccupate da almeno 6 mesi
- di qualsiasi età che svolgono un lavoro in settori caratterizzati da disparità occupazionale e disoccupate da almeno 6 mesi
- disoccupate da almeno 24 mesi
L’incentivo in questo caso è uno sgravio del 100% dei contributi dovuti dai datori di lavoro per un massimo di 6mila euro annui per 12 mesi in caso di assunzione a termine e 18 mesi in caso di tempo indeterminato.
Infine c’è la decontribuzione Sud che è un incentivo non per le assunzioni ma per il mantenimento del lavoro in essere. Il bonus consiste in uno sgravio del 30% dei contribuiti a carico del datore di lavoro sui lavoratori dipendenti in forza nelle regioni Abbruzzo, Puglia, Basilicata, Campania Moline, Calabria, Sardegna, Sicilia.