Contratto Lavoro

Oltre al testo integrale della Riforma del Mercato del Lavoro 2012, è bene approfondire tutte le norme che cambiano con l’approvazione della riforma Fornero-Monti.

In molti infatti si sono chiesti cosa cambia nell’articolo 18, una delle norme più discusse. Ma ci sono molte altre novità importanti:

Aliquote contributive della Gestione separata Inps: incremento dell’aliquota contributiva pensionistica per gli iscritti alla gestione separata Inps. A decorrere dal 2013, fino al conseguimento. a regime dal 2018, di aliquote pari, rispettivamente, al 33% (dal 27% attuale) e al 24% (dal 18% attuale) – per i casi in cui il soggetto sia iscritto anche ad altra forma pensionistica obbligatoria o sia già titolare di un trattamento pensionistico.

Soppressione Cigs: a decorrere dal 1° gennaio 2016, la Cigs nei casi di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione straordinaria e di omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni, nonché nei casi di aziende sottoposte (ai sensi della disciplina contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso) a sequestro o confisca è soppressa.

Assicurazione sociale per l’Impiego: viene istituita dal 1° gennaio 2013 l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (Aspi), che si concretizza nell’erogazione di un’indennità mensile ai lavoratori dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti ed i soci di cooperative di lavoro. L’Aspi sostituirà, a regime, l’indennità di mobilità, l’indennità di disoccupazione non agricola a requisiti normali e ridotti, nonché l’indennità di disoccupazione speciale edile. A decorrere dal 1º gennaio 2016 si prevede un periodo massimo di fruizione pari a 12 mesi per i lavoratori con età inferiore a 55 anni e di 18 mesi per quelli con età maggiore di 55 anni.

Cigs, estensione ad alcuni settori: a decorrere dal 1° gennaio 2013, l’ambito di applicazione della Cigs, è esteso in maniera definitiva: a) imprese esercenti attività commerciali con più di cinquanta dipendenti; b) agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più di cinquanta dipendenti; c) imprese di vigilanza con più di quindici dipendenti; d) imprese del trasporto aereo a prescindere dal numero di dipendenti; ed e) imprese del sistema aeroportuale a prescindere dal numero di dipendenti.

Contratto a termine e contratto di somministrazione: modifica dei termini per impugnare il contratto a tempo determinato (da 60 a 120 giorni l’impugnazione stragiudiziale, da 270 a 180 quella giudiziale). Si applica alle cessazioni di contratti a tempo determinato verificatesi a decorrere dal 1°gennaio 2013. Tra le novità più importanti c’è il cambiamento della disciplina che regola i contratti a tempo determinato a favore del tempo indeterminato e le regole che trasformano un contratto a tempo determinato in indeterminato.

Dimissioni in bianco, tutela maternità e paternità: dall’entrata in vigore della riforma si modifica la disciplina sulla preventiva convalida delle dimissioni presentate dalla lavoratrice o dal lavoratore in alcune circostanze, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle c.d. dimissioni in bianco.

Incentivi alle assunzioni: dall’entrata in vigore della riforma si definisce meglio l’applicazione di tutti gli istituti di incentivo all’occupazione, definendo, al contempo, determinate fattispecie di esclusione del riconoscimento degli incentivi stessi.

Contratto a progetto: sono diverse le novità introdotte dalla riforma: una tantum per i disoccupati con lavoro a progettosalario base e chiarimenti per i co.co.pro. nei call center.

Lavoro intermittente: a partire dal 18 luglio 2012, il contratto di lavoro intermittente avrà tre ambiti di applicazione, oggettivo-soggettivo, soggettivo e oggettivo.

Licenziamento e dimissioni: con la Riforma cambiamo le norme del licenziamento illegittimo, quelle delle dimissioni volontarie e per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

Uno degli articoli più discussi dello Statuto dei Lavoratori (legge n. 300 del 20 maggio 1970) è il famoso Articolo 18 che con la Riforma del mercato del lavoro 2012 è cambiato.

Non è semplice riassumere i cambiamenti che regolano i licenziamenti disciplinari ed economici. Abbiamo quindi pensato di rendere disponibili sotto il testo della riforma relativo ai licenziamenti illegittimi. Ma non solo, dal lungo testo della legge, abbiamo cercato di individuare i cambiamenti più importanti introdotti dalla Riforma 2012.

Scarica il testo con le modifiche all’articolo 18 apportate dalla Riforma del mercato del lavoro 2012 o leggi gli approfondimenti di Nottetempo.

Il 27 giugno 2012 è stata approvata, in via definitiva, la Riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012). Ora, dopo la promulgazione del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la Riforma diverrà legge.

Tra i cambiamenti più discussi c’è quello relativo all’articolo 18: d’ora in poi la la reintegrazione nel posto di lavoro, in caso di licenziamenti illegittimi per motivi economici, non sarà più automatica.

Molte le critiche mosse ad Elsa Fornero e Mario Monti da parte dei lavoratori e sindacati. Nei prossimi giorni cercheremo di capire meglio le modifiche che la riforma del mercato del lavoro porterà.

La Riforma entra in vigore il 18 luglio 2012 e qui travate i cambiamenti più importanti introdotti dalla nuova legge.

Scarica il testo integrale della Riforma del mercato del lavoro 2012

Il testo che trovate al link sopra è stato pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 3 luglio 2012. Leggi anche il Decreto Legge Monti che contiene diverse novità in ambito di lavoro e pensione.

I datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i lavoratori svantaggiati al sud, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, possono usufruire di uno sconto fiscale del 50%.

Sono coinvolte tutte le regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicialia e Sardegna. L’importo totale stanziato dal governo e appena approvato dalla Conferenza Stato Regioni, il 10 maggio 2012, è di 142 milioni di euro.

Per prima cosa è bene definire chi è un lavoratore svantaggiato:

  • chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
  • chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale
  • i lavoratori che hanno superato i 50 anni di età
  • chi vive solo con una o più persone a carico
  • i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT)
  • chi è membro di una minoranza nazionale

Sono definiti “molto svantaggiati“, invece, i lavoratori privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Il bonus per l’assunzione consiste in uno sconto del 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all’assunzione per ciascun lavoratore “svantaggiato” e nei ventiquattro mesi successivi all’assunzione per ogni lavoratore “molto svantaggiato”.

Per mantenere il diritto al bonus è necessario che i nuovi posti di lavoro non sono conservati per almeno due anni dalle piccole e medie imprese o tre anni dalle altre imprese.

Leggi anche gli incentivi all’assunzione introdotti dal Decreto Legge Monti.

Finalmente arriva in esame in Commissione Lavoro del Senato, il 10 maggio 2012, il disegno di Legge contenente alcune importanti novità sui contratti a progetto.

Dopo anni di uso distorto dei collaboratori a progetto (co.co.pro.) nelle aziende italiane, l’attuale governo cerca di fare un po’ di chiarezza. Con la legge n.14 del 24 febbraio erano già stati prorogati i fondi per la disoccupazione dei contratti a progetto e la Riforma ha fatto chiarezza anche sull’uso di questo contratto nei call center.

Ma non solo, il Decreto Legge Monti, tra le sue tante novità, ha introdotto l’indennità di malattia e maternità per gli iscritti alla gestione separata, quindi anche per i collaboratori a progetto.

Vediamo più nello specifico il testo, Atto Senato n. 3249, dell’articolo 8:

  • il progetto deve avere una definizione più stringente che non può essere legato all’obiettivo aziendale e deve essere gestito autonomamente dal collaboratore, In particolare il progetto non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi
  • il datore di sarà limitato nella sua facoltà di recedere dal contratto prima del completamento del progetto, cioè di un determinato risultato finale. Il datore di lavoro può recedere per giusta causa (es. inidoneità professionale) e il collaboratore può recedere dandone preavviso se previsto dal contratto
  • nel caso l’attività lavorativa sia analoga a quella dei dipendenti, c’è la presunzione del carattere subordinato del rapporto di lavoro
  • in caso di mancata individuazione del progetto, c’è l’automatica trasformazione in lavoro subordinato

Tra le novità più importanti e publicizzate c’è il salario base per i co.co.pro., che sarà determinato dal ministero sulla base della media tra le tariffe minime dei lavoratori autonomi e le retribuzioni stabilite dai contratti collettivi.

[Aggiornamento del 14/12/2017] Per i collaboratori a progetto le ferie vanno pagate: questo è quello che prevede una sentenza della Corte di Giustizia Europea.


[Aggiornamento del 23/03/2015] Molte tipologie di contratti a progetti inizieranno a scomparire dal 1 gennaio 2016, quando entrerà in vigore la norma contenuta nel Jobs Act.

Il Decreto Legge Monti (legge di stabilità n.183/2011) ha introdotto una serie di incentivi all’assunzione di personale che mirano a favorire la collocazione dei giovani e la ricollocazione del personale in esubero. Sul blog trovate anche il decreto con gli incentivi all’occupazione di giovani e donne.

Vediamo nello specifico le varie forme di incentivi all’assunzione previsti:

  • Apprendistato: qualsiasi forma di apprendistato gode di incentivi di natura contributiva. A partire dal 1 gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2016 chi assumerà apprendisti avrà un totale sgravio contributivo di durata triennale (Testo Unico 2011).
  • Lavoratori disoccupati o sospesi dal almeno 24 mesi: abbattimento contributivo di 36 mesi nel caso di assunzione a tempo indeterminato. Leggi tutti gli incentivi per disoccupati nel 2012.
  • Lavoratori licenziati: per il 2013 sono stati stanziati incentivi per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo.
  • Contratto di inserimento: è previsto un incentivo per l’assunzione dei lavoratori con contratto di inserimento con l’abbattimento della contribuzione a carico del datore di lavoro pari al 25%.
  • Lavoratori in cassa integrazione: è previsto un riconoscimento di una somma pari al 50% dell’indennità percepita dal lavoratore a favore dell’azienda per un periodo non superiore a nove mesi. I requisiti sono assumere un lavoratore a tempo indeterminato che sia da almeno 3 mesi in cassa integrazione.
  • Lavoratori in mobilità: è previsto un riconoscimento di una somma pari al 50% dell’indennità percepita dal lavoratore a favore dell’azienda per un periodo non superiore ai dodici mesi. I requisiti sono assumere un lavoratore a tempo indeterminato che sia in mobilità.
  • Dirigenti: la contribuzione è ridotta al 50% per 12 mesi per chi assume dirigenti disoccupati.

Scarica il pdf (realizzato da DPL Modena – autore Eufrario Massi) con tutti gli incentivi all’assunzione previsti dalla nuova legge e leggi gli sconti fiscali per l’assunzione dei lavoratori svantaggiati al sud e le novità sulla trasformazione part time.

Il Governo Letta, il 26 giugno 2013, ha varato il Pacchetto Lavoro per l’assunzione di giovani a tempo indeterminato, introducendo anche alcuni cambiamenti alla Riforma del Lavoro.

Il Decreto Legge Monti (o Salva Italia) contiene una norma che limita l’uso dei contanti e che colpisce soprattutto pensioni e stipendi.

L’articolo 12 della Legge n.241/11, riduce da un importo pari o superiore a 2.500 euro ad un importo pari o superiore a 1.000 euro il limite di circolazione di denaro contante. Riassumendo:

  • è vietato il trasferimento di denaro contante tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 1.000 euro
  • assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori a 1.000 euro devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità
  • il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore non può essere pari o superiore a 1.000 euro; i libretti con saldo pari o superiore a € 1.000 euro devono essere estinti ovvero il loro saldo deve essere ridotto a un importo inferiore a 1.000 euro, entro il 31 marzo 2012
  • il divieto di utilizzare denaro contante per i pagamenti, pari o superiori a 1.000 euro, da parte delle Pubbliche Amministrazioni (compresi stipendi, pensioni e altri compensi)

Le sanzioni per chi viola l’articolo 12 della Legge Monti sono:

  • per importi compresi tra 1.000 e 50.000 euro: sanzione dall’1% al 40% dell’importo trasferito con un minimo di 3.000 euro
  • per importi superiodi a 50.000 euro: sanzione minima aumentata di cinque volte
Leggi gli incentivi all’assunzione del Decreto Monti.

Il governo di Mario Monti ha varato una Decreto Legge, chiamato Salva Italia, che ha modificato diversi elementi del mondo del lavoro. Vediamo le due più importanti e discusse:

  • Articolo 2 – Agevolazioni fiscali per chi assume donne e giovani: a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, il decreto legge ha approvato 10.600 euro di agevolazioni fiscali per le donne e per gli under 35 (15.200 euro in Sardegna e Sicilia). Sono presenti anche una serie di incentivi per l’assunzione per i lavoratori giovani e inoccupati e sconti fiscali per l’assunzione dei lavoratori svantaggiati al sud.
  • Articolo 6 – Riforma delle pensioni
    • dal 1 gennaio 2012 viene introdotto il metodo contributivo di calcolo delle pensioni
    • si aboliscono le finestre di uscita sono abolite come anche le pensioni di anzianità
    • l’età di pensionamento delle lavoratrici nel settore privato viene alzata a 62 anni e a 63 e sei mesi per quelle autonome (dal 1 gennaio 2012)
    • per gli uomini (e per le dipendenti pubbliche) la fascia di flessibilità è compresa tra 66 e 70 anni
    • resta il requisito minimo di anzianità contributiva di 20 anni
    • l’accesso anticipato alla pensione è consentito con un’anzianità di 42 anni e un mese per gli uomini e di 41 anni e un mese per le donne
    • aumento graduale delle aliquote contributive dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti e per i lavoratori autonomi agricoli
    • viene favorita la totalizzazione dei contributi versati dai lavoratori, eliminando l’ultimo ostacolo dei tre anni non riconosciuti
    • convergenza del sistema pensionistico con soppressione di Inpdap ed Enpals le cui funzioni confluiscono all’Inps
    • riduzione della circolazione del denaro contante a 1.000 euro
  • Modifiche alla maternità e malattia della Gestione separata Inps
  • Novità per il contratto a progetto 2012 e per i (co.co.pro.)
  • Le novità per la Riforma del mercato del lavoro 2012 

Scarica il testo del Decreto Legge Monti (word).

Leggi le novità della legge di stabilità 2011-2012, la detassazione di straordinari e premi 2013 (con il decreto attuativo) e gli interventi del Governo per il 2013-2015.

La legge di stabilità (n.183 del 12 novembre 2011) ha portato diverse novità nel mondo del lavoro. Vediamo le più importanti:

  • Dipendenti pubblici in esubero: i dipendenti pubblici in esubero possono essere messi in disponibilità per 24 mesi. Le amministrazioni potranno ricollocare presso altri settori, sempre in ambito regionali, i lavoratori in esubero. Coloro che rifiutano il trasferimento o chi non è ricollocabile verrà messo in disponibilità, con un’indennità dell’80% per 24 mesi.
  • Apprendistato: a partire dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2016 viene riconosciuto uno sgravio contributivo del 100% ai datori di lavoro con un organico pari od inferiore alle nove unità che assumono apprendisti. Lo sgravio, a prescindere dalla durata dell’apprendistato, sarà per tre anni. Per gli apprendisti è bene conoscere il nuovo testo 2011.
  • Gestione separata: dal 1° gennaio 2012 aumenta di un punto la contribuzione per i collaboratori coordinati e continuativi ed anche per chi è iscritto ad altra forma di gestione pensionistica e che esercita un’attività per la quale deve essere effettuato il versamento alla gestione separata (aliquote 2012)
  • Ammortizzatori sociali: vengono prorogati a tutto il 2012 una serie di ammortizzatori sociali in scadenza tra cui quelli in deroga, quelli di CIG, di mobilità, di disoccupazione speciale anche senza soluzione di continuità e con riferimento a settori produttivi ed aree regionali.

Scarica il pdf della legge di stabilità 2011-2012.

Leggi le novità in materia di lavoro del Decreto Monti, gli incentivi all’assunzione (con decreto) e gli interventi del Governo per il 2013-2015.

La Manovra Finanziaria 2011 ha introdotto diverse importanti novità nell’ambito di stage e tirocini formativi. Le nuove regole puntano ad evitare abusi nella attivazione dei tirocini, che non possono essere promossi da semplici istituzioni formative private. Vediamo i punti più interessanti:

  • Enti promotori: i tirocini formativi possono essere promossi unicamente da soggetti in possesso dei requisiti previsti dalle normative regionali
  • Durata: i tirocini formativi e di orientamento non curriculari non possono avere una durata superiore a sei mesi, proroghe comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di neo diplomati o neo laureati entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del titolo di studio. Tali limiti non si applicano ai tirocini di reinserimento/inserimento al lavoro. Sono esclusi, oltre agli invalidi e disabili, anche gli stage presenti nei curricola e piani di studio dell’Università.
  • Destinatari: neolaureati o neodiplomati entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio (se conseguito all’estero dalla data del provvedimento ministeriale di riconoscimento del titolo in Italia)

Scopri anche cos’è cambiato con il maxiemendamento della Manovra 2011.

[Aggiornamento del 13/07/2017] Sono cambiate le regole per i tirocini extracurriculari con importanti novità sulla durata e indennità.